La gallina magica

Dovete sapere che da tanto tempo a casa mia c'è una specie di tradizione...una di quelle cose che nascono così per caso, ma che poi restano immutate e ripetute per tutti gli anni a venire!

Esattament enon ricordo più neppure quando iniziòquesto gioco, ma credo sia stata un'invenzione della mia mamma per fare in modo che una delle mie sorelle non attentasse alla vita delle uova di Pasqua prima del tempo... Fatto sta che... un giorno arrivò a casa nostra la prima GALLINA MAGICA e da allora tutti gli anni ritorna a trovarci nel periodo precedente alla Pasqua. Ma cosa fa questa gallina? Beh... quello che fanno tutte le galline! Fa le uova! Ma le sue sono uova magiche...Uova di cioccolato finissimo... rigorosamente una al giorno fino al giorno di Pasqua e poi... beh poi fa la fine che spetta a una gallina di cioccolato!!! Fraternamente ce la dividiamo tra tutti quanti!

P.S. quest'anno la gallina magica ha avuto dei compagni di viaggio... L'altra nonna non potendosi trattenere ha fatto arrivare a casa nostra una paperella magica con un suo paperotto...anche loro hanno prodotto uova magiche e stasera, quando mamma tornerà a casa dal lavoro.. beh finirà che ci spartiremo fraternamente un po' di cioccolato in più!!!

BUONA PASQUA A TUTTI QUANTI!

Il nostro piccolo orto sul balcone muove i primi timidi passi

le nostre fragoline ingabbiate anti-gatto

Dopo aver scoperto in rete che anche sul balcone si possono ottenere dei risultati coltivando alcune verdure, l'anno scorso ho deciso di coinvolgere Elena in questo esperimento per farle seguire il ciclo di vita delle piante e farle capire che per ottenere dei risultati è necessaria un po' di costanza e tanta pazienza! Lo scorso anno piantammo con discreto successo pomodori ciliegini, melanzane, zucchine, carote e odori vari con discreti successi, mentre le fragoline morirono tutte senza darci nemmeno un piccolo frutto e l'insalata neppure provò a germogliare... Vista l'esperienza positiva quest'anno abbiamo deciso di fare il bis (e poi la nonna quest'anno non farà l'orto per cui saremo tristemente sprovvisti di verdura a volontà). Ho cominciato a cercare un lunario e ne ho trovato uno ben fatto qui!

10 giorni fa era luna nuova...ora di approfittarne per le semine e i trapianti! Io però ero ancora davvero ko, non potevo piegarmi e fare alcuno sforzo perchè erano passati solo tre giorni dall'operazione, così ho reclutato i miei baldi aiutanti, marito e figlia e abbiamo cominciato a muovere i primi passi per il nostro orto sul balcone second edition. 

Piantino di Zucca

piantino di pomodoro ciliegino

In primis abbiamo trapiantato le fragoline che avevo preso pochi giorni prima in offerta alla Lidl, preparando per loro un bel terreno acido nella speranza che quest'anno sopravvivano agli attacchi della nostra pantera nera. Elena, poi, voleva piantare a tutti i costi dei fiorellini e cosi abbiamo seminato qualche nasturzio in un vaso in cui i primi tulipani stavano facendosi vivi. In un altro abbiamo provato a seminare un po' di odori (prezzemolo, erba cipollina e aneto), in un altro ancora un po' di basilico. Poi abbiamo riciclato i vasetti delle fragole usandoli come semenzario e ci abbiamo messo pomodorini e zucche (queste però poi le trapianteremo in piena terra a casa dei nonni... nel vaso abbiamo già provato a vedere cosa succede, ma la pianta cresce rigogliosa, fa un sacco di bellissimi fiori, ma neppure l'ombra di un frutto!), alla prossima luna buona ho in progetto di piantare un po' di carote e un po' di insalata da taglio, ma quelle direttamente nel loro vaso! Ieri l'altro i primi semini hanno cominciato a far vedere i loro germogli...magia della nascita! Elena li sta coccolando e ogni sera controlla i loro sviluppi con infinito amore! 

Nel frattempo un'altra superpromozione della Lidl ha portato a casa nostra qualche frutto di bosco (more, ribes, mirtilli e uvaspina) piantati in terra acida in vasi capienti nella speranza che ci portino una bella macedonia estiva!  Sabato poi faremo un giro al mercato e chissà... magari compreremo qualche piantino già pronto... forse un nuovo rosmarino e una nuova salvia (quelli dello scorso anno il gelo terribile dell'inverno ce li ha uccisi), magari le melanzane e le zucchine, poi magari qualche geranio scaccia zanzare da mettere sulla finestra e poi... chissà... Garden in Progress!!!

P.S. Ovviamente i miei vicini disapprovano il mio anarchico balcone pasticcione... i loro sono immacolatamente ordinati con fioriere dai fiori perfetti e rigogliosi...

Il primo tulipano che vince l'improba lotta contro Micio!

Sapone scrub all'arancia...ovvero come fare il sapone ti riempie la vita!

Bene, la guarigione è arrivata (o quasi) per cui oggi mi son dedicata all'autoproduzione... avevo un sacco di cose che mi frullavano per la testa da un po' di tempo e ho cominciato a mettermi al lavoro... ma... da quale partire? Beh, da quella che con maggiore insistenza mi frullava per la testa!

Il sapone scrub alla buccia d'arancia!

Poco più di due anni fa per puro caso ho scoperto che il sapone si può fare in casa e, rosa come sempre dalla curiosità, ho cominciato a cercare in rete come fare... Ho scoperto che ci sono due metodi, uno detto "a caldo" e uno detto "a freddo" con i quali si pò produrre un ottimo sapone naturale partendo da ingredienti che presi da soli ben poco hanno a che fare con il sapone! Magie della chimica...

Ma insomma con cosa si fa il sapone?

Semplice con olio e soda caustica!La prima volta che ho letto questa cosa ho pensato che chi scriveva era un folle! L'olio...beh...mica pulisce l'olio! e...la soda caustica?!?! Ma se si usa per sgorgare i lavandini di sicuro non è una cosa che pulisce...al massimo consuma le mani e le ustiona!  Poi però ho cercato di approfondire per capire se era una bufala o se davvero da queste due materie prime così poco "pulenti"  combinate insieme potesse nascere il sapone e...beh è vero! Ovviamente la mia irrefrenabile curiosità non mi ha permesso di evitare la sperimentazione e così...ho scoperto che fare il sapone è una cosa super rilassante e super appagante! L'unico "problema" è che quando si inizia si fa fatica a smettere e si riempie la casa di saponette dai mille profumi! Ma...da quando mi produco sapone in casa non riesco più ad usare le saponette industriali! E quelle che sarebbero "di troppo" in casa mia diventano ottimi regali per gli amici o merce di scambio per i miei baratti!

Per ora non vi scriverò del modo in cui faccio il sapone, anche perchè in rete si trovano blog  e gruppi molto più titolati di me in materia, ma volevo rendervi partecipi della mia ultima produzione... un avvolgente profumo di arancia che riempie la mia camera da letto mentre le saponette appena sformate stagionano...e le mani che già prudono in attesa della prossima produzione!

Ecco qui alcuni dei siti e blog che parlano di sapone fatto in casa:

sapone.ilbello.com

il mio sapone

La regina del sapone - il sito

La regina del Sapone - il gruppo yahoo Sapone e autoproduzioni

Se poi qualcuno volesse potrei anche organizzare una bella giornata di saponificazione aperta agli amici!

Riciclando all'impazzata!

Nel mio furore di guarigione, con le mani che prudevano da troppo tempo e le idee che mi frullavano in testa rincorrendosi una dietro l'altra troppo in fretta, tra un sapone e l'altro mi son trovata in mano il gomitolo di fettuccia fatto con una mia vecchia maglia che si era bucata e guardandolo ho avuto un'illuminazione su come usarlo... perchè non farci una bella borsa all'uncinetto?! Così mi son messa a cercare il mio uncinettone da fettuccia e poi... via verso nuovi esperimenti! Come lavorare una fettuccia un po' troppo grossa? Ho fatto un po' di prove e poi ho deciso che la maglia bassa era il modo migliore e siccome il lavorato veniva bello spesso e resistente ho pensato che era ideale per fare il fondo della mia borsa... ma una maglia non produce abbastanza fettuccia per cui dovevo trovare qualcos'altro da usare per finire il mio lavoro... 

Il mio armadio delle meraviglie mi ha restituito un bel gomitolone di lana pelosa molto grossa sui toni dell'arancione e del marrone... il cacio sui maccheroni!

Così finita la base ho cominciato a salire con la lanona usando la maglia bassissima in modo da avere una lavorazione molto fitta e senza buchi, arrivata all'altezza che a occhio mi sembrava la migliore ho ripreso la fettuccia per fare il bordo in alto e i manici e...voilà la borsa è fatta! Ora mancava solo la fodera... ma...perchè non usare una delle tante paia di jeans mezzi rotti che mi girano per casa?! la gamba sembra fatta apposta... e quindi..al lavoro! Preso il diametro giusto della borsa, ho tagliato la gamba di un vecchio jeans dell'altezza giusta, poi dal pezzo restante ho tagliato un fondo rotondo , cucito tutto insieme e cucito il tutto alla borsa... poche ore di lavoro e divertimento per dare nuova vita a una maglia che sarebbe finita nella spazzatura!!

Elena si prepara i sali da bagno!

Come sempre io qualche pasticcio lo devo combinare... insomma son riuscita a farmi operare d'urgenza per via dei calcoli alla colecisti, tornare a casa e dopo meno di una settimana prendermi un'influenza intestinale gigantesca... Ora, nonostante le mani prudano dalla voglia di produrre devo accettare i miei limiti, fare solo piccole cose che non mi stanchino per nulla e soprattutto farmi aiutare! Così oggi ho reclutato un'entusiasta Elena per preparare i sali da bagno per le sue nuotate.
Come sempre sono andata a spulciare tra le varie ricette che avevo raccolto per il web e ho scelto di partire da una de "La Regina del Sapone" trovata sul gruppo di Yahoo che Veggie gestisce con tanta pazienza, ma la mia picola aiutante voleva avere voce in capitolo riguardo al suo primo esperimento cosmetico, per cui ho lasciato a lei la scelta del "profumo" da dare ai suoi sguazzamenti... e alla fine la scelta è caduta sulla lavanda, così Elena avrebbe potuto anche fare un regalo al suo babbo lavanda-dipendente!

Dopo una veloce capatina alla Lidl per comprare un po' di sale grosso abbiamo preparato il nostro tavolo da lavoro (il tavolo della cucina) e raccolto tutti gli ingredienti e gli attrezzi che ci servivano per poter far bene il nostro esperimento cosmetico... Bilancia, un barattolo a chiusura ermetica, colorante alimentare in polvere, sale grosso, amido di riso e amido di mais, fiori secchi di lavanda (quelli che abbiamo raccolto la scorsa estate qui intorno a casa) e poi via all'opera!!!!

La ricetta dalla quale siamo partite è questa:

850 gr di sale grosso
100 gr di bicarbonato
50 gr di amido di riso o di mais
O.E. a scelta
Colori alimentari a scelta (facoltativi)

Noi abbiamo scelto, come detto l'Olio Essenziale di lavanda e a questa ricetta abbiamo aggiunto una manciata di fiori di lavanda essiccati per ogni kg di sali da bagno.
Posato il barattolo sulla bilancia la mia piccola aiutante (aiutata da me) ha cominciato a versare il sale, il bicarbonato e l'amido di riso. Pesato tutto con la masima precisione possibile abbiamo chiuso bene il barattolo e cominciato a shekerare per benino per mescolare i primi ingrdienti.
A questo punto abbiamo riaperto il barattolo e inserito i fiori, richiudendo e shekerando ancora un po', per poi riaprire e inserire prima l'olio essenziale e poi il colore alimentare azzurro (Il colorante che ho io è in polvere e ne ho sciolto circa un cucchiaino in un cucchiaio di acqua). Inseriti questi ultimi ingredienti è necessario scuotere con molta forza per qualche minuto perchè sia il colore che l'olio essenziale si mescolino bene con tutti gli ingredienti in tutto il composto.
A questo punto i sali da bagno sono pronti! Ma meglio aspettare a usarli il giorno dopo per permettere all'olio essenziale di rilasciare tutte le sue componenti in maniera omogenea!
Ah..dimenticavo...noi prese dall'entusiasmo ne abbiamo fatti 3kg! Così li possiamo usare come "moneta" con le amiche del gruppo facebook "riciclo con scambi e baratti" e regalare alle amiche per compleanni e Natale!

P.S. Oggi li abbiamo usati per la prima volta... l'acqua del bagno si tinge di azzurro e un gran profumo di lavanda si sparge in tutto il bagno! Visto il colorante utilizzato direi che è sempre meglio non esagerare con le quantità per non uscire dal bagno color puffo! :D