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venerdì 29 giugno 2012

Nutriamo...le labbra!

Oggi, su richiesta di un'amica barattolina (amica di baratto) ho preparatoil burro di cacao... Come sempre ho girato un po' per il web alla ricerca della ricetta perfetta...ovvero quella che feci la prima volta e non mi scrissi da nessuna parte... Veggie come sempre è stato lo spunto da cui sono partita con la sua ricetta per il burro di cacao al Karitè, ma io ricordavo di averlo fatto con ingredienti leggermente diversi e siccome l'ultima volta che l'ho preparato mio marito si è lamentato perchè non era buono come il primo...
beh ho provato a mischiare la ricetta di Veggie con la mia memoria e ho fatto:
5 gr cera d'api (dose diminuita perchè all'ometto piace meno compatto)
10 gr di burro di Karitè
10 gr di burro di cacao
1 cucchiaino di oleolito di calendula in vinaccioli (appena preparato)
1 cucchiaino di olio di ricino
15 gocce di soluzione idroalcolica di propoli
10 gocce di olio essenziale di rosa mosqueta


Ho sciolto i burri, la cera e gli olii a fiamma bassissima, poi li ho lasciati qualche minuto a raffreddare (anche se con questo caldo si raffreddano ben poco!), ho aggiunto propoli e olio essenziale dando una frullatina perchè si mischiasse tutto bene e poi... via nei miei barattolini super riciclosi fatti con il collo e i tappi delle bottiglie di plastica (anche questa è un'idea che ho trovato sul blog della Veggie e modificato a mio uso e consumo... prometto che nel prossimo post ve la racconto!)



giovedì 28 giugno 2012

....Che Spago!!!!

 
Lo sapete ormai... sono un po' scostante e passo da periodi di pigrizia e scarsa produttività a periodi di iperproduzione...ecco..in questi giorni non so star ferma e la mia testa continua a progettare e le mie mani a realizzare un po' di tutto!
Prendendo spunto da alcune bellissime realizzazioni di un'altra blogger molto più brava di me, Laura, ho scartabellato in tutti i miei armadi per ritrovare le matasse di spago per arrosto che sapevo di avere nascoste da qualche parte (il mio gatto le scova dovunque e le trasforma in amabili giochini assolutamente inutilizzabili!)...  Poi ho lottato contro il mio disordine per ritrovare il mio uncinettone nr 12 e le perle di legno verdi di mia figlia (eh sì...ho rubato le perline a mia figlia di 4 anni lo ammetto)... e poi... spazio alla fantasia e come sempre mano libera di fare quanto sente...

In primis ho infilato una trentina di perle di legno nel filo, in modo da poterle inserire nel lavoro man mano che andavo avanti, poi ho iniziato a fare un lavoro circolare a maglia bassissima... 5 catenelle chiuse su se stesse il primo giro, il secondo due maglie bassissime per ogni catenella, il terzo ancora 2 maglie per ogni maglia del giro percedente così per altri due o tre giri, poi le maglie doppie le ho diradate, prima qualche giro con una maglia sì e una no doppia, poi poi sempre più rade fino a fare una maglia doppia e 5 singole e un giro di tutte maglie singole, poi ancora un giro con una maglia doppia e 5 singole e due giri tutte maglie singole... quando sono arrivata ad avere un cerchio di un diamtero di circa 25/30 cm ho deciso che era la misura perfetta per la mia borsa e ho chiuso il lavoro. A questo punto ho fatto retro delle stesse dimensioni, ma senza perle (avevo finito quelle rubate e non avevo il coraggio dichiederne altre alla mia bimba!).
Fatti i due lati li ho uniti insieme, sempre lavorando a maglia bassissima, lasciando un'apertura di circa 15 cm...non troppo larga, non troppo stretta... il giusto per far entrare il portafoglio e non farlo uscire con troppa facilità!
A questo punto ho deciso che per una volta non volevo una borsa da portare a tracolla, ma una con i due manici lunghi da portare sulla spalla, così, arrivata a unire fronte e retro come volevo, senza tagliare il filo ho cominciato a fare una catenella della giusta lunghezza che ho fermato all'altezza là dove avevo iniziato a cucire tra loro i due lati della borsa, per poi farne una seconda che tornasse al punto in cui avevo chiuso la cucitura. L'idea iniziale era quella di fare solo una catenella per avere manici molto leggeri, ma mi son resa conto che erano davevro troppo leggeri, così ho fatto un bel giro di maglia bassa con il mio uncinettone, lavorando in maniera irregolare... et voilà! La mia nuova creazione è finita e lo spago che giaceva nei miei cassetti da tempo immemore ha trovato una nuova vita!

sabato 16 giugno 2012

Farfalline riciclose

Oggi sono in ufficio e per rilassarmi un pochino in pausa pranzo mi son messa a giocare con quello che avevo intorno...poche cose di scarsissimo valore e soprattutto pochissimi strumenti per poterle utilizzare!!! Uhm, ma io davvero avevo voglia di fare un qualcosa e non mi sono data per vinta... per cui ho preso tutto quello che c'era e ho cominciato a pasticciare.... Ho trovato:
bottiglie di plastica vuote...sacchetti per la spesa... forbici... pinzatrice..
Ho lasciato che la mia mente vagasse libera e le mie mani seguissero il loro istinto e... beh ho cominciato a tagliuzzare e sminuzzare una bottiglietta e un sacchetto e ho creato un fiore un po' sbilenco... ma chi si posa sui fiori? beh su quelli veri veri delle farfalle tutte colorate... su quelli sbilenchi delle farfalle riciclate!! Così ho staccato le etichette dalle bottiglie e dopo averle piegate in due ho lasciato che la mia mano tagliasse senza un tracciato preciso... e le ali delle mie piccole farfalle son arrivate un po' per caso e un po' per magia... poi per fare loro un corpo ho preso alcuni scarti di plastica e ho pinzato le ali al corpo... ed ecco che piano piano il mio ufficio un po' triste si è rallegrato diventando un piccolo giardino con fiori sghembi e farfalline riciclate e il mio sabato lavorativo è diventato meno grigio!







lunedì 11 giugno 2012

Cucina dal mondo...ricordando la Croazia di due estati fa!


Sono molto curiosa e quando vado in giro mi piace sperimentare un po' tutte le novità che mi si presentano... soprattutto quelle culinarie!!
Due estati fa, quasi per caso siamo andati in Croazia con la nostra "casa tenda" e, dopo anni, ho potuto ri-gustare i Cevapici: una specie di polpetta/salsicciotto che piace un sacco anche ai bambini, che può diventare un'ottima variante al solito hamburger e che vi può aiutare a trovare un modo per far pasticciare i bimbi (meglio farlo con le mani pulite eh...)
La ricetta l'ho mutuata da http://www.cucinare.meglio.it/ ... io ho variato un po' gli ingredienti: ho usato solo macinata di manzo e al posto del lardo ho usato della pancetta a dadini che avevo in casa frullandola con il frullino a immersione (e son venuto buoni lo stesso)....

Ingredienti e dosi per 4 persone
•200 g di polpa di manzo macinata
•200 g di polpa d'agnello macinata
•200 g di polpa di maiale macinata
•100 g di lardo ben battuto
•1 cipolla tritata finemente
•1 bicchiere di vino bianco (facoltativo)
•Sale
•Abbondante di pepe

Preparazione
Amalgamate bene tutti gli ingredienti in una terrina operando con le mani.

Ricavatene cilindretti del diametro di un dito, che taglierete a pezzi lunghi circa sette centimetri (la cottura li ridurrà a cinque).

Appoggiate i cevapcici così ottenuti sulla griglia già calda (ci vorrebbe la carbonella, ma anche la griglia o la piastra elettriche vanno bene), lasciandoveli finché siano diventati molto scuri e abbiano rilasciato quasi tutto il loro grasso.
Sarà necessario rigirarli di tanto in tanto.
Serviteli con abbondante cipolla cruda affettata non troppo sottilmente e/o con salsa ajvar (peperone rosso crudo, macinato e mescolato ad aglio tritato, olio, poco aceto).
Accompagnateli con verdura in umido.
Sono una delizia... attenti a non farvene fuori troppi!! 

venerdì 8 giugno 2012

Fascia ad anelli...facile facile!!

Lo so che è un po' che non scrivo, ma come sempre il tempo a mia disposizione è pochissimo! Stamattina però mi sono presa qualche ora per me e per finire un lavoro che attendeva da mesi..una fascia ad anelli per un'amica di baratto.
foto 1
foto 2
foto 3









 La pezza di stoffa che mi aveva mandato era molto grossa (circa 200x120 cm), ma molto leggera per cui temevo che la fascia avrebbe potuto essere un po' troppo fragile...così ho studiato a lungo su come realizzarla. Innanzi tutto ho bordato tutta la stoffa utilizzando un piccolo accorgimento per evitare di imbastire tutto (segreto che mi ha insegnato la mia maestra di cucito creativo) (1)... ho puntato tutto l'orlo con gli spilli a 90° rispetto al bordo a distanza di circa 7/8 cm uno dall'altro e... voilà... l'imbastitura è fatta!
foto 4
Finito l'orlo ho piegato a metà il lato più stretto della stoffa e l'ho cucito insieme per circa 30 cm in modo che la stoffa tenda a restare doppia e quindi più resistente (2).


foto 6
foto 5








A questo punto ho cominciato a impostare il lato della fascia che dovrà essere inserito negli anelli. Ho trovato il centro della stoffa e ho piegato i lembi esterni verso di esso (3), ripetendo l'operazione una seconda volta (4) per ottenere la larghezza giusta per inserire la stoffa nell'anello. Per fare in modo che la stoffa non scivoli ho cucito per circa 30 cm in verticale (6).
foto 7


foto 8
foto 9
E adesso...è l'ora di inserire gli anelli! Dopo aver ripiegato la stoffa e averla fissata con i soliti spilli la ho fissata cucendo più volte in orizzontale il lembo di stoffa ripiegato su se stresso, fino a fissare l'anello(9)... e finalmente ecco a voi come trasformare una pezza di stoffa della nonna in una comoda fascia ad anelli per un nipotino!

P.S. Se la mia amica barattolina me lo concederà vi posterò anche una foto della fascia all'opera...

P.P.S.S. dimenticavo di dirvi... la stoffa che potete utilizzare per fare anche voi la vostra fascia ad anelli è meglio sia leggera, morbida e magari doubleface... ottime da usare sono le lenzuola vecchie, magari tinte con colori allegri per rinnovarle!