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domenica 4 aprile 2010

Il Leoncino giallo

Cara Elena, lo vedi questo leocino giallo? è quello che ti accompagna da quando sei nata! E devi sapere che ha una storia molto molto bella... se vuoi stasera te la racconto!
C'era una volta in paese molto lontano uno zoo molto grande e bello, in cui gli animali vivevano sereni. In questo zoo abitavano MammaLeonessa e PapàLeone che un giorno furono allietati dalla nascita di ben 5 leoncini bellissimi e sanissimi... MammaLeonessa tutta fiera cominciò a leccarli per benino e a coccolarli con infinito amore finchè non si accorse che uno di loro aveva qualcosa di strano... la sua pelliccia anzichè essere del colore del deserto era gialla come il sole! MammaLeonessa e PapàLeone presero quel piccino un po' strano, lo baciarono sulla fronte e gli dissero che per loro era ben accetto e amato come gli altri fratelli. MammaLeonessa, in cuor suo, era convinta che quel suo piccolo così particolare fosse destinato a grandi cose, ma da buona mamma non voleva far distinzioni tra i suoi cuccioli e lo trattava con lo stesso amore con cui trattava tutti gli altri. Un giorno però arrivò una comitiva di turisti a visitare il magnifico zoo e tutti quanto cominciarono ad additare quel piccolo leoncino giallo come il sole... e ridendo lo prendevano in giro chiedendogli che scherzo la natura gli aveva fatto! E dopo questa comitiva ne seguirono altre, e tutte prendevano in giro il piccolo leoncino giallo, che ormai aveva paura a farsi vedere e si nascondeva cercando tutti gli angoli più bui della sua tana. MammaLeonessa e PapàLeone cercavano di consolarlo spiegandogli che a volte gli umani sono cattivi e parlano senza pensare che possono ferire chi li ascolta, ma lui era sempre più triste e convinto di non valere nulla proprio a causa della sua diversità e a nulla potevano le parole di consolazione della sua mamma e del suo papà. Un giorno arrivò una nuova comitiva di turisti, era una gita scolastica e c'erano tanti bambini che come al solito cominciaro a prendere in giro il piccolo leoncino giallo finchè le maestre non li portarono a vedere anche gli altri animali. Uno di questi bimbi però restò a guardare il leoncino giallo e quando si accorse che cercava di nascondersi nel posto più buio della sua tana lo chiamò e gli chiese di avvicinarsi per giocare insieme... ma il leoncino non rispose. La sera il bimbo tornò a casa e raccontò alla sua mamma della gita e soprattutto le raccontò di quel piccolo leone che tutti prendevano in giro e che a lui sembrava il più bello perchè brillava come il sole, le disse che non capiva come mai quando aveva cercato di giocare con lui, quel cucciolo si fosse allontanato come se avesse paura. La mamma gli spiegò che forse il piccolo temeva di essere ancora preso in giro e che se davvero voleva giocare con lui avrebbe dovuto conquistarsi la sua fiducia. Detto fatto, il bimbo tornò il giorno seguente a far visita al leoncino giallo e poi il giorno dopo ancora portando piccoli doni e tanti sorrisi e parole d'amicizia. Dopo un po' di diffidenza il piccolo leocino giallo cominciò a rendersi conto che quel bambino non lo voleva prendere in giro, ma cercava sinceramente la sua amicizia, così piano piano gli si avvicinò e comnciò a giocare con lui. Nel frattempo i turisti non avevano smesso di prendere in giro il poverino, ma lui, preso com'era dal suo nuovo amico dava sempre meno peso alle parole offensive di chi lo denigrava e ogni giorno diventava più sicuro di sè e delle sue capacità... piano piano i turisti cominciarono ad accorgersi che il leoncino non era solo, ma che c'era un bambino che giocava con lui senza paura e che sembrava non rendersi conto di quanto bizzarro fosse quell'animale giallo come il sole. Così cominciarono a chiedergli come mai stesse in compagnia di un animale così strano... il bambino che davvero  non riusciva a capire perchè gli facessero quella domanda rispondeva sempre che per lui quel leoncino era il più bello del mondo perchè il suo colore giallo gli ricordava il sole e il suo calore. Fu così che i turisti cominciarono a fotografare i due insieme e a portare a casa un ricordo speciale su cui riflettere: le cose che a noi appaiono diverse dal normale non sono per forza delle brutture! Così il piccolo leoncino giallo divenne presto il simbolo della pace e della fraternità tra i popoli... MammaLeonessa aveva ragione: il suo piccolo aveva davvero una missione importante da compiere!
Ora piccola Elena sai perchè questo tuo piccolo compagno di giochi è importante... portatlo sempre con te e ricorda cosa ti ha insegnato.