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sabato 22 dicembre 2012

Che spago! Seconda puntata...basco o borsa?!


Chi mi conosce sa che quando vado in giro per negozi sono capace di comprare le cose più strane ed economiche perchè ispirata... Qualche tempo fa, mentre facevo la spesa al supermercato con mia figlia mi sono imbattuta in un gomitolo di spago bordeaux che mi ha colpito la fantasia così l'ho comprato. Ovviamente non avevo idea di cosa ci avrei fatto...ma l'ho preso lo stesso!
Oggi vi racconto che cosa è nato dal nostro incontro!
Era qualche giorno che l'uncinetto mi girava per le mani e iniziavo e disfacevo un sacco di cose quando mi è tornato per le mani il gomitolo di spago bordeaux e ho cominciato a lavorarlo un po' per scherzo...
Ho cominciato a fare un primo anello a catenella, poi un primo giro a maglia bassa lavorando due maglie in ogni catenella e poi un secondo giro fatto allo stesso modo... andando avanti mi son resa conto mio malgrado che avevo troppo poco spago bordeaux, ma in casa non avevo nulla di pari spessore, così ho deciso di fare uno dei miei esperimenti che possono far inorridire le crocchettare serie...ho perso lo spago da arrosti e, con lo stesso uncinetto ho continuato a lavorare in modo da creare un cerchio il più piatto possibile,  lavorando prima due maglie in ciascuna maglia sottostante, poi facendolo una maglia sì è una no, poi una si e tre no, alternando anche qualche giro senza aumenti e soprattutto alternando lo spago bordeaux a quello da arrosto in modo da creare un motivo nella tessitura. Arrivata a un diametro sufficiente per quella che pensavo sarebbe diventata una borsa, dopo aver fatto un paio di giri in bordeaux senza aumentare ho cominciato a stringere il lavoro saltando una maglia ogni 5 o 6 che lavoravo... e tra le mie mani ha preso forma un...BASCO! Aiuto doveva essere una borsa... e ora ho fatto un basco che fare?!
Innanzitutto ho chiuso il lavoro facendo 4 giri con lo spago bordeaux senza diminuire in modo da creare un bordo...poi... beh poi ci ho pensato un po' su e ho deciso che la mia sarebbe stata una basco-borsa...
Per cui ho fatto una tracolla lunga con una catenella e un giro a maglia bassa e poi ho decorato il bordo con un fiore lavorato con i due spaghi....
Vedo già i perplessi meditare e pensare:" ma se ha la tracolla non si può usare come basco..."
Uomini di poca fede, invece sì!!!
Basta nascondere la tracolla dentro il cappello e il gioco è fatto!!!
Il regalo di compleanno per la mia sorellina è pronto! (ovviamente scrivo e pubblico solo dopo averglielo consegnato!)

giovedì 13 dicembre 2012

Da inutile rotolo di cartaigienica a....fiocco di neve

Come forse qualcuno di voi già sa da poco più di un mese ho l'onore di far parte della splendida redazione di BBMag, un bellissimo progetto di Baby Bazar... Sono elettrizzata e emozionatissima di poter collaborare con tante splendide persone! 
Vi starete chiedendo però tutto questo cosa c'entra con il titolo del post? Beh...in effetti avete ragione, anzi no! Infatti nel mio primo articolo pubblicato, che trovate qui, vi spiego come ricavare delle palline per l'albero di Natale usando i rotoli di cartone della carta igienica che vi servono per realizzare questo fiocco di neve o una corona di Natale. 
Una volta che avrete realizzato un po' di palline attaccate la vostra pistola per la colla a caldo e sbizzarritevi nel plasmarle nelle forme più disparate! 
Io ho preso le prime cinque palline e ho cercato di incollarle in modo da creare un pentagono (giuro senza alcun secondo fine satanico!), poi ho incollato le prime 5 palline delle "braccia" incastrandole un po' negli "angoli" del pentagono. Questa operazione è da fare con un po' di attenzione per far combaciare le strisce di cartoncino in modo da poterle incollare tra loro. Fatto questo ho incollato altre due palline per ogni braccio e una nel centro del pentagono. 
Infine ho cosparso di colla vinilica le strisce di cartone e ho spolverato un po' di brillantini e stelline che avevo in casa... et voilà, la mia decorazione è pronta all'uso! Penso che la metterò in centro al tavolo del soggiorno perchè mi piace davvero un sacco!
Se volete usare il fiocco di neve come decorazione da appendere alla porta di casa vi consiglio di incollarlo su un cartoncino rigido!

giovedì 6 dicembre 2012

Pandolce con avanzi di pasta madre

Quando rinfresco la pasta madre alle volte esagero e ne ho più di quella che mi serve, spesso l'ho dovuta buttar via, ma mi piange il cuore, così ho cercato nel web spunti per trovare un modo per utilizzarla in modo semplice e veloce! 
Il gruppo di Facebook "La pasta madre" è un'ottima fonte di idee e ricette e anche questa volta ho trovato risposta ai miei quesiti!
Ho trovato un paio di ricette che mi ispiravano, ma erano pensate per la pasta madre liquida (sì un giorno vi parlerò anche di questa, prometto) così prendendo spunto da quelle ho provato a costruirne una ad hoc per Guendalina!
Le dosi che vi do sono ovviamente legate all'avanzo di PM che avevo per le mani, ma è semplice riadattarle alla dose che avete!
  • 300 gr di pm
  • 100 gr acqua
  • 50 gr farina 0 (all'incirca)
  • 1 cucchiaino zucchero
  • 1 cucchiaino miele di castagno
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 1/2 cucchiaino di sale
Sciogliere la  PM nell'acqua fino a formare una crema liscia e densa, aggiungere lo zucchero e il miele (ma se volete potete usare anche solo il mieie), poi piano piano aggiungete la farina fino ad ottenere un impasto compatto, ma un po' appiccicoso. L'impasto lo potete tranquillamente fare usando una forchetta e tanto olio di gomito... io ho usato il robot da cucina che ho appena ottenuto grazie a un baratto, ma solo perchè non vedevo l'ora di metterlo alla prova! Lasciare riposare l'impasto per un'oretta. Scaldare una padella, precedentemente unta con uno scottex imbevuto d'olio, fino a che non diventa rovente.
Con un cucchiaio o una spatola prendere un po' di impasto e posarlo sulla padella. Lo spessore deve essere di un centimetro abbondante, Far cuocere finche non si dora e diventa croccante, poi girare l'impasto e cuocere il secondo lato...servire i paninetti ottenuti caldi accompagnati da marmellata...secondo me sono speciali con la marmellata ci cipolle che ho fatto qualche tempo fa o anche con il formaggio! (il miele di castagno insieme con il formaggio ci va a nozze!)...buona merenda a tutti!!!

sabato 1 dicembre 2012

Da inutile tappo di plastica a...pendenti decorativi!

Uhm, lo so che state pensando che il titolo di quasto post è davvero un po' strano...che diavolo saranno i pendenti decorativi? Beh, sì, lo ammetto, non sapevo come battezzare questa mia ultima produzione che è a dire il vero un po' barocca e ridondante e che ricorda un po' le decorazioni di Natale che campeggiano in tutte le vetrine in questo periodo...
Ma andiamo con ordine! Vi starete chiedendo che mi sarà mai venuto in mente questa volta e perchè...
Avevo in giro per casa e per l'ufficio un po' di tappi di plastica e da un po' stavo studiando che avrei potuto farci...Sono brutti e insignificanti visti così, ma anche loro hanno un'anima e anche loro meritano di trovare una nuova vita!
Li ho rigirati per le mani per giorni cercando di trovare il loro scopo, finchè...beh, finchè non mi sono messa a cucire un meitai (ma questo ve lo racconto in un prossimo post!) e mi sono ritrovata con tanti piccoli avanzi di stoffa colorata.... Sì, è stato in quel momento che ho fatto il classico due più due e nella mia mente il nuovo progetto ha preso forma...
Così ho preso le forbici e tagliato a pezzettini piccoli piccoli la stoffa, poi ho acceso la mitica pistola per la colla a caldo, preso il mio tappo e...vai con il collage! Stoffa fuori, stoffa dentro e un buchino fatto con uno spillo arroventato sulla fiamma per far passare un filo o un chiodino ed ecco che il mio tappo di plastica bruttino e insignificante si stava trasformando in cigno...ops no in perla!
Ovviamente non mi sono accontentata al primo colpo, per cui ho prodotto un po' di perle su toni differenti e le ho montate ognuna in modo diverso per trovare la soluzione che più mi convinceva...beh, devo dire che non so quale sia la versione che mi piace di più, ma aspettatevi che ne produca molti... mi piacciono montati a orecchino, ma anche da montare in una collana sfacciatamente vistosa!

martedì 20 novembre 2012

Marmellata di cipolle...ovvero come usare tre diverse ricette e ottenere una delizia!

Qualche tempo fa sull'onda della curiosità avevo chiesto informazioni sulla marmellata di cipolle nel gruppo di Facebook "Great Country House" e come sempre in molti mi hanno risposto...ognuno raccontandomi la sua ricetta preferita...scegliere era impossibile, avevo due possibilità...fare tutte le ricette e scoprire quale era la migliore, riempiendomi però la casa di marmellata di cipolle, oppure provare a creare una mia personalissima ricetta unendo un po' tutte quelle che mi erano state consigliate! Secondo voi... cosa posso aver fatto?!!? Ovviamente ho scelto la seconda possibilità e...che spettacolo di marmellata che ho ottenuto!!
Ok...siete tutti invitati a mangiare pane formaggio e marmellata di cipolle...tanto lo Smaro non gradisce questi gusti troppo esotici!
Ingredienti in pentola prima della macerazione
Ingredienti:
  • 1 kg di cipolle di tropea sbucciate
  • 200 gr di miele di castagno
  • 200 gr di zucchero di canna
  • 1 mela (ho usato una golden, ma secondo me ci starebbe bene anche una renetta)
  • 2 limoni (succo)
  • zenzero fresco
  • uva passa
  • pinoli
Sbucciate le cipolle e tagliatele a metà. Mettetele in ammollo in acqua fredda e lasciatele riposare per un'ora. In questo modo quando le taglierete a fettine verserete qualche lacrima in meno! Per affettarle io ho usato un tagliaverdure manuale preso qualche anno fa alla Lidl che mi ha di molto velociazzato il lavoro...sennò armati di pazienza prendete il vostro coltello e tagliate a fettine sottili le cipolle, mettendole in una pentola abbastanza capiente. Sbucciate la mela e tagliatela a piccoli cubetti insieme alla cipolla. Pelate una mezza radice di zenzero e mischiatela agli altri ingredienti insieme a una manciata di uva passa. Versate il miele di castagno e lo zucchero di canna sul tutto. Spremete i limoni e versate il succo sopra a tutto. Appoggiate un coperchio sulla pentola e dimenticatevi che esista per almeno 12 ore (sarà un po' difficile perchè le cipolle in macerazione riempiranno la cicuina del loro caratteristico profumo).
Ingredienti in pentola dopo una notte di macerazione
Passato questo periodo noterete che si è formato un bel succo sul fondo della pentola. Accendete il gas e lasciate cuocere a fuoco medio per un'oretta circa, mescolando di tanto in tanto perchè non si attacchi. Quando le cipolle saranno completamente ammollate la marmellata è pronta!Aggiungete un sacchettino di pinoli quando è ancora bollente invasate in piccoli barattoli (ricordate che è una specie di salsa da servire con i formaggi), tappatli e capovolgeteli. Quando si saranno raffreddati avvolgeteli con degli stracci e metteteli in una pentola piena d'acqua. Portate a ebollizione per almeno 20 minuti, poi spegnete e lasciate raffreddare...sentirete i tappi scoppiettare, vorrà dire che il sottovuoto di è formato e che la vostra marmellata si conserverà a lungo! Se preferite la marmellata senza pezzi potete darle una frullatina a cottura avvenuta, aggiungendo dopo uva passa e pinoli.
L'ho mangiata da sola sul pane ed è meravigliosa...l'ho provata con un formaggio erborinato, ma dolce, di capra ed è ottima, l'ho provata su un pecorino e mi è piaciuta...ma la fine del mondo è con un erborinato deciso di mucca... impareggiabile!
Ora... se volete venire a merenda a casa mia vi aspetto!
Marmellata di cipolle spalmata su pane cafone lievitato con pasta madre....una delizia!

sabato 3 novembre 2012

Borse...che passion! O forse è meglio...Riciclo che passion?!

Beh, sì...oggi non so come intitolare il nuovo post!
Come avrete ntuito vi racconterò di una borsa...ma anchedi un super riciclo e quindi...vabbeh giudicate voi e poi mi dite come intitolare il post!
Come ormai sapete bazzico molto su siti e pagine facebook che parlano di riciclo e quando vedo qualcosa che davvero mi piace la scopiazzo alla mia maiera...
Da un po' di tempo mi frullava per la testa un progetto di riciclo di magliette dismesse e saltando qua e là per il web mi sono inciamata in un tutorial per creare fettuccia da magliette in disuso, così sono andata a frugare nelle mie montagne di abiti smessi e ho recuperato tutte le tshirt che trovavo....poi ho ricercato il post per capire bene come fare e...via!
Stendete la tshirt su un piano e tagliatela all'altezza delle ascelle nel verso della larghezza ottenendo un tubo di stoffa.
Appoggiandovi bene sul piano di lavoro cominciate a tagliare in tante striscioline il vostro tubo...ma attente, lasciate sempre il fondo unito. otterrete un tubolare con molte frange (e già con questo si potrebbero fare cose molto carine...ma l'esperimento stavolta è andato oltre).
Prendete le vostre frange e tagliate un capo ad una delle estremità del tubolare, cominciate a arrotolare la faettuccia su se stessa fino ad arrivare di nuovo alla parte unita. tagliate di sbieco in modo da non interrompere la continuità della fettuccia, riprendete ad arrotolare e ripetete l' operazione fino alla fine del tubolare... avrete così ottenuto un bel gomitolo di fettuccia pronta ad essere lavorata.
Ricordate che la fettuccia non rende molto, per cui per riuscire a fare una borsa dovrete tagliuzzare almeno un paio di tshirt... per quella che sto per mostrarvi ne ho usate tre (e le mie sono belle abbondanti...vista la stazza).
Procuratevi un uncinetto bello grosso...io ne ho uno 10, uno 12 e uno 15 che uso a seconda del materiale.
La borsa che ho realizzato, questa volta usando un ago 12,   è davvero banalissima da replicare...sono due cerchi lavorati a maglia bassa e poi uniti tra di loro con una catenella. Il manico è una treccia fatta con gli avanzi, non cucita, ma fissata al lavoro stesso a tutti e due i capi.
I colori di questa sono decisamente un po' estivi, ma basta riciclare magliette con toni più invernali e avrete un bellissimo regalo di Natale pronto davvero in poco tempo!
(Si ok amiche, per voi mi spremerò le meningi e vedrò di inventarmi qualcosa di diverso per non rovinarvi la sorpresa!)



mercoledì 31 ottobre 2012

Zucca...al volo! Ovvero come fare in pochi minuti un costume a tua figlia!

Rieccomi a raccontare cosa ho fatto, contro i miei ideali, per far felice la mia bambina!
Ieri uscendo da scuola ho trovato il temuto avviso in bacheca... "domani festa di Halloween, chi vuole venga in maschera"... ovvero "correte a cercare una maschera per i vostri bimbi". Vi ho già detto che mi piego, ma non mi spezzo, per cui non avevo nessuna intenzione di correre ai ripari entrando nel primo negozio di giocattoli e comprando il primo vestito che mi capitava per le mani...ho intervistato la mia piccola chiedendole da cosa le sarebbe piaciuto mascherarsi e sperando che mi dicesse "da fantasma, mamma", ma ovviamente buon sangue non mente e il mio amore di figlia mi ha guardato negli occhi, sbattendo le ciglia e candidamente mi ha detto "da zucca, mamma!"....ecco che la mascella lentamente mi cadeva, ma allo stesso tempo nella mia testa un'idea si faceva strada! Sì la mia bimba sarebbe diventata una meravigliosa zucca...ehm...almeno lo speravo!
Arrivata a casa ho cominciato a rovistare tra i suoi vestiti per trovare una maglia arancione e un paio di leggins verdi...poi sono scesa nel mio garage fonte inesauribile di materiale creativo (ovvero di spazzatura da riciclare) alla ricerca di un cartoncino...mentre cercavo di farmi strada nel caos mi sono imbattuta in uno scampolo di stoffa arancione e in un pezzettino di feltro verde prima di trovare uno scatolone vuoto che faceva al caso mio!
E ora vi racconto come ho trasformato non una zucca in una carrozza...ma...una principessa in una zucca!
Occorrente:
  • uno scatolone di cartone
  • una pezza di stoffa arancione
  • un piccolo pezzo di stoffa verde
  • forbici
  • colla a caldo (va bene anche la vinavil, ma il lavoro asciugherà in maggior tempo)
  •  pennarello nero
Prima di tutto smembrate lo scatolone e dividete le 4 pareti.
Verificate quali sono quellle con le dimensioni più idonee al vostro bimbo e disegnateci sopra lo skyline di una zucca.
Ritagliate la sagoma e prendete lo scampolo di stoffa, ritagliandone un rettangolo di dimensioni pari a quelle della vostra sagoma di cartone.
Accendete la pistola per la colla a caldo, appena pronta cominciate a incollare la stoffa sul fronte, facendo attenzione a tenderla bene e a fissare lungo i bordi in modo che non si possa poi spiegazzare.
Finito il fronte, riportate sul retro gli avanzi della stoffa e incollate anche questi. Incollate la stoffa verde sul picciuolo...
Se volete una zucca 3D ripetete l'operazione su un secondo pezzo di cartone.






Per collegare tra loro le due sagome tagliate due piccole bretelle della lunghezza giusta rispetto alle spalle del vostro bambino e incollatele in maniera simmetrica sul retro della sagoma in alto.
Poi ricavate da ciò che resta del vostro scampolo due cinturine e incollatene una ciascuna sul retro della sagoma in basso.

La vostra zucca è pronta! Non vi resta che trasformare il vostro principe o la vostra principessa!




lunedì 29 ottobre 2012

Halloween...che paura!!! Ma non troppo!!

Chiunque mi conosca dal vivo sa perfettamente cosa penso della festa di Halloween e che non condivido affatto la pretesa di volerla forzatamente festeggiare qui da noi dove non fa parte della tradizione ed è semplicemnte una forzatura commerciale... però... eh sì ognuno di noi ogni tanto deve scendere a compromessi con qualcosa... e questa volta ho dovuto scendere a compromessi con il mio cuore di mamma!
Elena, forse gasata dai compagni di scuola o dalle maestre, quest'anno è davvero invasata e continua a chiedermi di fare ragni, fantasmi, zucche e mostri vari... In tutti i negozi si vedono decorazioni pret-a-porter...ma potevo io cedere a qualcosa di già fatto?!
Inoltre, durante la nostra gita all'Hobby show di Roma, io e Ele avevamo raccolto qualche spunto ed è stata proprio lei a ricordarmi esattamente come erano fatte le cose che le erano piaciute di più... così ieri, prima domenica fredda e piovosa di questo strano autunno, mi son messa a produrre insieme con la mia bimba mostri non troppo mostruosi per Halloween!

Il primo che abbiamo prodotto è stato un ragno (che secondo il babbo sembra un granchio...) per farlo servono:
  • piatti di carta, meglio se misura piccola
  • cannucce con snodo
  • un pezzo di carta bianco
  • tempera o acquerello neri
  • un pennello
  • una moneta da 10 centesimi
  • colla a caldo o pinzatrice
  • carta di giornale o tovaglia di plastica
Innanzitutto foderate il piano di lavoro con la carta di giornale o con una tovaglia di plastica. Prendete un piatto di carta e mettetelo a testa in giù, con la tempera o l'acquerello nero colorate tutto il retro. Lasciate asciugare il colore e prendete 8 cannucce. Se pensate che siano eccessivamente lunghe spuntatele un po' sul lato lungo (io le ho accorciate di circa 4 cm). Accendete la pistola della colla a caldo o preparate la graffettatrice. Appena il colore sarà asciutto girate il piatto a testa in su, come se doveste usarlo, cospargete di colla a caldo una cannuccia per circa 5 - 6 cm e incollatela a partire dal centro del piatto verso l'esterno (oppure graffettatela nella stessa posizione). ripetete l'operazione con altre 3 cannucce, disponendole a raggera con uno spazio di un paio di centimetri una dall'altra.
Nell'altra metà del piatto, in maniera simmetrica incollate (o graffettate) le altre quattro cannucce. Mentre aspettate che la colla si aciughi con una monetina da 10 centesimi disegnate due cerchi sul foglio di carta bianco con all'interno un atro piccolo semicerchio che colorerete di nero. con le forbici ritagliate gli occhietti del vostro ragno e poi incollateli sul bordo del piatto più o meno a metà tra le zampe... e...ecco che il vostro ragno è pronto per essere appeso!!


Il secondo lavoretto che abbiamo fatto con la mia piccola collaboratrice è stata la famiglia fantasmini... per farla occorrono:
  • un rotolo di carta igienica
  • un bicchierino da caffè usa e getta
  • un bicchiere di plastica medio
  • un bicchiere di plastica grande
  • colla a caldo o vinavil
  • pennarello nero
Prendere un bicchiere e metterlo a testa in giù. Prendere tanti strappi di carta igenica quanti bastano per vestirlo (in linea di massima due), incollarli alla testa del bicchiere, prendere altrettanti strappi e incollarli sopra a croce, magari incollando un po' anche i fianchi. Stendere la carta e disegnare occhi e bocca... il fantasmino è finito...ripetere su tutti i bicchieri fino ad avere la famiglia fantasmini perfetta!
Ed ecco la nostra Halloween-mensola che prende forma... se ci saranno nuovi mostri poco mostruosi sicuramente vi aggiornerò... chissà che stasera, mentre il babbo è a suonare la batteria io e la mia piccola non produciamo qualche altro ragnetto granchioso o... chi lo sa!

giovedì 25 ottobre 2012

Marmellata di zucca e mele grigie

Ciao a tutti! È tanto che non scrivo, ma non perché vi abbia dimenticati...solo che mi hanno rubato il pc e da cellulare è davvero complicato raccontarvi i miei pasticci...
Oggi riesco a usare di straforo un pc così comicio a raccontarvi uno degli esperimenti che ho fatto in questi giorni per farmi passare un po' il nervoso!
Come avrete visto ormai in tutti i negozi di verdura campeggiano zucche di tutte le fogge, così ne ho comprata una con l'idea di preparare una minestra per la mia bambina...ma poi...son stata folgorata e ho deciso di fare un nuovo esperimento...una marmellata!
Così ho cominciato a girare per il web alla ricerca di una ricetta, ma stavolta non ho trovato nulla che mi soddisfacesse, così ho deciso di fare di testa mia!
La zucca mi sembrava troppo dolciastra così ho cercato un gusto un po' acidulo da abbinarci e mi son capitate per le mani delle mele grigie, varietà antica tipica delle mie parti dal gusto acidulo simile a quello delle renette tradizionali...come non provare a mischiare i due sapori?!
Ovviamente prima di decidere se passarvi questa ricetta ho aspettato di poterla assagiare...e siccome mi è piaciuta un sacco...eccola tutta per voi!

Occorrente
  • 650 gr di zucca
  • 350 gr di mele grigie (o renette)
  • 350 gr di zucchero di cannaù
  • 1 limone
  • 1 cucchiaino di zenzero in polvere (o un cubetto di zenzero fresco)
Pelare la zucca e tagliarla a dadini in una pentola, fare lo stesso lavoro con le mele, se si ha lo zenzero fresco aggiungerne un pezzetto, versare lo zucchero sopra i cubetti, spremere il limone e cospargere il tutto col succo. Coprire con un coperchio e lasciare in macerazione per circa 12 ore (ma se sono di più non è un problema). Trascorso il tempo mettere la pentola sul fuoco (magari con una retina spaccafiamma per evitareche si possa bruciare il fondo) e lasciar cuocere per un'ora. Se il composto si asciuga troppo aggiungere un pochino di acqua. A fine cottura, se non siete amanti dei pezzi di frutta con un frullino a immersione frullate bene il tutto. Inserite nei vasetti, precedentemente sterilizzati, ancora bollente, chiudete con i tappi ermetici, girate a testa in giù e lasciate raffreddare.
Se quando girate i barattoli vedete che non sono sottovuoto, avvolgeteli con uno straccio, metteteli in una pentola, coprite di acqua e portate a ebollizione, lasciate sobbollire per 20 minuti, spegnete e lasciate raffreddare...sentirete i tappi schioccare e il sotto vuoto sarà perfetto!
E adesso siete pronti per preparare una fantastica crostata di halloween... buon lavoro a tutti!!! (nel prossimo post che spero di riuscire a scrivere vi racconterò della torta-crostata-di-halloween-per-la-feste-di-scuola che mia ha chiesto la mia piccola...)

domenica 30 settembre 2012

Era una maglietta rovinata, ora è...una borsa per i giochi!

Oggi, causa malattia della piccola ho passato la domenica chiusa in casa, così ho dato libero sfogo alla creatività per cercare di rendere meno noiosa la reclusione! 
Mentre stiravo qualche giorno fa ho notato che una delle magliette preferite di Ele aveva le maniche piene di buchini, così l'ho messa da parte in attesa di trovarle una nuova destinazione... oggi con poche mosse le ho donato nuova vita!
Quest'idea non è farina del mio sacco, avevo visto il progetto su facebook e l'ho fatto mio!
Occorrente: 
  • una maglietta rovinata
  • forbici
  • machina da cucire (o ago e filo)

Tagliare il giromanica partendo leggermente sotto l'ascella, tagliare il collo allargando leggermente l'apertura. Prendere ago e filo (o la macchina da cucire, rivoltare la maglietta e cucire con una cucitura solida i due bordi al fondo. Rigirare sul dritto la maglietta e...Ecco a voi una bellissima borsetta! (fatta con una maglia da adulto può divetare una carinissima borsa per la spesa!)

sabato 29 settembre 2012

Da inutile bottiglia di plastica a... calamite per tende!

L'ho già detto più volte che le bottiglie di plastica sono come il maiale e non si butta via nulla, per cui oggi vi propongo un altro progetto semplice da realizzare ma di effetto: calamite per tende fatte con i fondi delle bottigliette di acqua da mezzo litro.
La premessa a questa mia nuova idea di riciclo è che la scorsa settimana ho cambiato le tende in salotto e mi servivano delle calamite carine per decorarle. 
Ho guardato un po' nei negozi della mia città, ma non ho trovato nulla che mi piacesse e che avesse prezzi abbordabili, per cui ho pensato di provare a farmele da me... Non sapevo bene che materiale uilizzare, ma volevo qualcosa che potesse stare bene su delle tende leggere...dapprima pensavo a dell'organza da comporre in un fiore, ma non ero molto convinta perchè mi dava l'idea che si sarebbe persa tra l'organza delle tende...poi casualmente l'occhio mi è caduto su un fiore che avevo fatto tempo fa col fondo di una bottiglia grossa di plastica e improvisamente il progetto si è fatto strada nella mia testa!
Partiamo con l'occorrente:
  • bottiglie da mezzo litro di plastica (tante quante calamite volete fare)
  • calamite doppie (meglio se non piccolissime)
  • un nastro (calcolate circa 15 cm per calamita)
  • un bottone (o una perla grossa o un pezzo di feltro o...)
  • forbici
  • accendino o candela
  • pistola per colla a caldo 
Cominciate tagliando la bottiglia a circa tre quarti dell'altezza e poi dividendola in spicchi seguendo i dossetti che ci sono sul fondo. Con le forbici arrotondate le cime degli spicchi dandogli la forma di petali.
Prendete l'accendino o la candela e passatela vicino a ogni petalo fino a fonderlo alla maniera desiderata. 
Finito il fiore scaldate la pistola per la colla a caldo e, quando è pronta, incollate il nastro all'esterno delle due calamite e lasciate raffeddare. Prendete il bottone o la perla e incollatelo all'interno del fiore. Incollate il fiore alla calamita e...il gioco è fatto! Aspettate solo che la colla si sia asciugata bene prima di usare le vostre nuove calamite super-riciclose e schiccose!