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giovedì 8 agosto 2013

E quest'anno dove andremo?


Chi mi legge da un po' di tempo sa che per noi le vacanze sono vagabonde... Forse ricorderete come ho adattato il cofano della macchina trasformandolo nel nostro piccolo camper, in modo da poter andare anche in capo al mondo in maniera decisamente economica...
Attrezzati, siamo attrezzati, magari dobbiamo dare una spolverata al nostro equipaggiamento, ma insomma siamo quasi pronti a partire! Il problema però è... Quest'anno dove andremo?!
Ogni estate, verso la fine delle ferie, lo Smaro ed io cominciamo a fantasticare sulle mete che vorremmo raggiungere l'anno successivo, un anno a settembre avevamo praticamente già tracciato l'itinerario delle vacanze dell'anno successivo! Unico neo... l'anno successivo abbiamo dovuto scegliere una meta diversa perchè il tempo inclemente ci ha fatto desistere... insomma..va bene vagabondi e tendisti per passione...ma abbiamo con noi una bambina e mica la possiamo far morire assiderata!
Così tutti gli anni immancabilmente sogniamo mete da raggiungere l'anno successivo, magari ci compriamo anche la guida del paese che vorremmo raggiungere e poi... all'ultimo ci tocca cambiare! Per fortuna siamo abbastanza flessibili da non scomporci mai troppo!
Quest'anno però.. insomma è stata più dura degli scorsi anni! Fino a 20 giorni fa si gelava in tutto il Sud Europa e si moriva di caldo al Nord... Insomma lo Smaro, che non ama né il caldo, né il mare era in crisi e io con lui... avevo sognato l'Austria, ma guardando le previsioni a lungo termine la situazione era sconfortante!
Che fare?! Se con noi non ci fosse la piccola Pulce, probabilmente avremmo deciso dove andare il mattino del 16 agosto dopo aver caricato la macchina con tutto l'equipaggiamento, ma alcune esperienze passate ci hanno insegnato che con un bambino a bordo è decisamente meglio sapere dove si andrà a dormire e avere la certezza di un letto in albergo o di un campeggio prenotato... E quindi?! Mannaggia, dove possiamo andare quest'anno?! I giorni passano e noi non troviamo una meta che ci soddisfi...
Le temperature salgono alle stelle e cominciamo a ripensare alle vacanze sognate per qualche anno fa in Alsazia e Germania... ricerchiamo tutti i campeggi che avevamo adocchiato, rivediamo il nostro programma e lo adattiamo alle esigenze di una cinquenne... dai... controlliamo il meteo... NOOOOOOOOOOOOOO.... temperature in crollo dal 10 di agosto... massima a 20°, minima a 12°.... ehm... pensare di campeggiare con una tenda, mangiando all'aria aperta è un po' improbabile, l'abbiamo fatto un anno (in Croazia) e al secondo giorno abbiamo dovuto piegarci e andare a mangiare al ristorante tutte le cene... decisamente anti-economico! Le nostre vacanze si sono accorciate di un paio di giorni per questo! E quindi??
Per fortuna internet è davvero una fonte di idee quasi inesauribile... Apriamo ancora una volta Google Maps... diamo un' occhio alle distanze... quest'anno vorremmo restare sotto i mille chilometri da casa... L'occhio ci cade ancora una volta sulla Francia, paese tremendamente vicino a noi e meravigliosamente attrezzato per campeggiatori vagabondi con e senza prole al seguito. Campeggi comunali low-cost, ben tenuti e senza tutti i fronzoli che noi amiamo poco... ci basta un piccolo parco giochi ed eventualmente una piscinotta! Insomma ma visto che al Nord le temperature sono date in picchiata e sulla costa mediterranea a ferragosto non c'è spazio neppure per uno spillo... dove possiamo andare?
Mappa dei campeggi comunali, siti turistici regionali e locali, voglia di fare una vacanza rilassante, ma non troppo lontana da qualche cittadina interessante e da qualche parco naturale...ecco... trovato!!! Quest'anno andiamo a vedere quel pezzo di Provenza che ancora ci manca e poi ci dedicheremo alla scoperta di un pezzo di Languedoc e Roussilon...
Sì, al rientro vi racconterò com'è il campeggio che abbiamo scelto, a Cavaillon, vicino ad Avignone e sicuramente troverò il modo di annoiarvi con le foto di tutto ciò che abbiamo visto e con i mille spunti per nuovi pasticci che sono riuscita a catturare... Per ora mi urgeva solo di dirvi... che in fondo l'importante quando si deve scegliere dove andare è farlo giocando, sognando un po' i giorni di meritato riposo e divertendosi anche a cambiare meta all'improvviso!





sabato 3 agosto 2013

Un pesto originale! Ovvero...cosa fare se il basilico non basta!


Stasera tornando dall'orto son passata a casa della vicina e le ho lasciato un po' del mio raccolto... qualche zucchina, qualche fagiolino, una testa di insalata, un po' di basilico... Poi arrivata a casa mi son resa conto che forse ero stata troppo generosa e il mio menù per la cena rischiava drammaticamente di naufragare... avevo previsto pasta al pesto, ma il basilico che mi restava non era sufficiente! Che fare?
Per fortuna Ele è venuta in mio soccorso con il suo raccolto... dovete sapere che ogni volta che andiamo nell'orto lei torna a casa con il suo piccolo tesoro: spezie per le pozioni da dare alle bambole! 
Ho controllato cosa aveva raccolto e c'erano melissa e menta oltre alla salvia... Ho annusato insieme basilico, menta e melissa e ho deciso che si sposano benissimo così... Ho sperimentato una nuova versione di pesto!
Per provare vi serviranno:
  • foglie di basilico (erano circa 50 grammi)
  • foglie di melissa (erano circa 10 grammi)
  • foglie di menta (altrettanti 10 grammi circa)
  • pinoli (10/15 grammi)
  • grana padano o pecorino (20/25 grammi)
  • una fisca d'aglio molto piccola
  • olio Extra Vergine di Oliva (QB)
Lavate per bene le erbette, scolatele e mettetele nel mixer, aggiungete un po' di aglio, il grana tagliato a scaglie, i pinoli e un paio di cucchiai di olio EVO. Frullate il tutto fino a sminuzzare per bene tutti gli ingredienti e se vedete che gli ingredienti non legano aggiungete un po' di olio! 
A seconda di come preferite il condimento, potete lasciare il tutto spezzettato un po' grossolanamente oppure potete frullarlo finchè non diventa una crema omogenea (in questo caso dovrete usare un po' di olio in più)...
Condite la vostra pasta e godetevi questo mix di sapori meraviglioso!
P.S. Lo so che il pesto vero si fa nel mortaio di pietra con il pestello...ma se arrivi a casa alle sette di sera e devi organizzare una cena velocemente... beh il mixer è imbattibile!