Il polipo è una delle passioni della piccola pulce... al banco del pesce se lo vede mi guarda con i suoi occhioni azzurri e mi dice "Ti prego mamma, ti prego, ti prego, ti prego!" e... beh magari se mi stesse chiedendo un barattolo di nutella, la forza per dirle no ce l'avrei... ma insomma è un polipo... non ce la faccio a negarglielo... e poi anche io e lo Smaro lo mangiamo volentieri!
Già, ma come cucinarlo??? Non c'è problema, quando vivevo a Venezia nella casa studentesca S.Fosca, incrocio di mille culture regionali, ho imparato a cucinare il polipo alla "Mamma Miranda", ossia la mamma della Simo, pachinese d'origine e ottima cuoca... Come si fa?
Semplice, si mette il polipo nudo e crudo nella pentola si accende il fuoco piccolino sotto e lo si lascia lì a cuocere nella sua stessa acqua! Già così è una prelibetezza (provate per credere), ma quando lo scorso anno a Natale mi hanno regalato il Tajine, ho cominciato a sperimentare e così è nata questa semplicissima ricetta dal risultato superbo!
- 1 polipo di media grandezza
- 1 spicchio d'aglio
- spezie (cardamomo, cumino, curcuma)
- olive (preferibilmente poco salate)
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Poi mettete sul fuoco il vostro tajine con una retina spacca-fiamma sotto (se non avete un tajine, potete usare una pentola in coccio con coperchio o una pentola che abbia un fondo molto spesso), sul fondo mettete il cucchiaio di olio extravergine di oliva, la fisca d'aglio e le spezie.
Posizionate la fiamma al minimo e... dimenticatevi il polipo per almeno un paio d'ore! Se passate in cucina, magari alzate il coperchio e vedete se c'è ancora acqua, se si fosse consumata tutta aggiungete un mezzo bicchiere di acqua, ma non di più! Il segreto perchè il polipo sia assolutamente insuperabile è lasciarlo cuocere il più a lungo possibile... Ora non vi resta che provare e poi raccontarmi se vi è piaciuto!