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mercoledì 1 agosto 2012

Uno sfogo


Valle Maira - Campo base
estate 2010

Oggi nessuna autoproduzione... solo una riflessione su una cosa che mi amareggia molto.. ovvero la scarsa attenzione che abbiamo noi italiani nel valorizzare la nostra terra.
Ogni anno con i miei genitori e le mie sorelle cerchiamo di regalarci un weekend di vacanza tutti insieme. Siccome siamo tutti amanti del campeggio itinerante, ma non riusciamo mai ad organizzare per più di un paio di giorni cerchiamo sempre mete molto vicine. Quest'anno, complice anche il fatto che la mia sorellina doveva partire per il campeggio scout (come capo eh), che sarà in Val Casotto, abbiamo cercato un posto vicino alla sua meta. A quanto pare in zona esiste un unico camping a San Giacomo di Roburent, per cui è lì che siamo andati ed è lì ho avuto la conferma che noi italiani teniamo veramente poco a dare buona impressione di noi....
Questo campeggio è l'unico nel raggio di molti chilometri (e già qui ci sarebbe da riflettere) e anzichè presentarsi pulito e ordinato e dare a dei nuovi avventori delle piazzole civili in modo da far loro venire voglia di tornarci... beh li piazza su uno spiazzo sassoso e assolato, su piazzole delimitate da mattoni di cemento (ma ben vicine al bar), con bagni a dir poco vetusti (anche se discretamente puliti onor del vero)... sistemazione che avrei potuto capire se non ci fossero stati più altri posti disponibili, ma a pochi metri di distanza c'erano piazzole ombrose e molto più gradevoli assolutamente deserte! La cosa più sgradevole però è stato il conto... assolutamente spropositato rispetto a ciò che veniva offerto.


Saluzzo - Piazza Vineis
Una carovana suona in piazza creando un incredibile momento di festa
Estate 2012

Ma a deludermi non è stato solo il campeggio! Anche san Giacomo di Roburent mi ha dato la sensazione di un paese che poco tiene a mostrare se stesso e le sue bellezze nel migliore dei modi. Sicuramente l'edilizia selvaggia degli anni settanta non giova a migliorare l'aspetto di un paesino di montagna, ma se il poco che è rimasto fosse un po' meglio valorizzato... C'è una chiesetta progettata dal Gallo (architetto che nella nostra zona ha realizzato parecchie chiese agli inzi del '700) che sarebbe molto carina e piacevole da visitare, ma che se non sei curioso nessun cartello ti invita a vedere! In compenso grandi cartelli ti invitano al circo o nel negozio che fa le offerte migliori...e se vuoi passeggiare lo devi fare facendo una ginkana tra le macchine!
Devo ammetere però che il parco giochi del paese è veramente carino e che con i lavori che stanno facendo sembra diventerà molto bello, almeno i piccoli potranno godere di uno spazio piacevole e dedicato completamente a loro...

Valcasotto - Bar formaggeria - Estate 2012

La cosa che mi ha intristito molto chi passa per caso in questo posto sicuramente non è invogliato a ritornarci dopo essere stato spennato una volta!
Nella vicina Francia (dove anche il più insificante dei comuni ha un suo piccolo campeggio municipale) si trovano piccoli angoli di paradiso dove tutto è ben tenuto, dove l'ospite non è fatto sentire come il turista da spennare (anche se poi, vista l'accoglienza la voglia di spendere un po' ti viene) e dove il patrimonio paesaggistico e culturale è messo in risalto e non nascosto, fino anche ad eccessi opposti!
Penso che se imparassimo dai nostri vicini francesi (che spesso dileggiamo) a valorizzare il posto in cui viviamo, ad accogliere il turista come un ospite e non come un pollo da spennare, se arrivassimo a capire che un campeggiatore non è un turista di serie B e che se gli si offrono aree per sostare con il camper o con la tenda piacevoli, si fermerà nella nostra città e poi ne parlerà ad altri, avremmo una grandissima opportunità sia economica che culturale... Chissà che questa crisi possa insegnarci ad amare un po' di più quello che abbiamo e che non vediamo!
Scusate il post un po' noioso...ma sentivo davvero il bisogno di sfogarmi!

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